In guardia!

Author: Stefania Carlotto

In guardia!

Published: Thursday May 18th, 2017 - H.02:35PM
Author: Stefania Carlotto

Tra un poco si scateneranno le corse per la “prova costume”.

E come ogni anno ci sarà qualcuno che ha un’idea geniale e qualcun altro che grida al miracolo in tema di remise en forme!
Purtroppo in Italia siamo tristemente abituati agli abusi, anzi direi che siamo in qualche modo “anestetizzati”, al punto da non riuscire più ad individuarli, riconoscerli e quindi difenderci e allontanarcene.
Di contro fatichiamo ad osservare quelle semplici regole del buon vivere che ci vengono continuamente riproposte e che sono motivate da un allarme a livello mondiale circa lo stato nutrizionale nel mondo attuale,
i cui effetti si traducono purtroppo in costi di vite umane, qualità di vita e tanti troppi soldi per cure e farmaci.
Eppure proprio noi, che viviamo nel grembo che ha partorito la Dieta Mediterranea, non sappiamo quali ne siano i fondamenti, ci riempiamo la bocca con i “sentito dire”, “mi sembra che”, “ho letto su internet”,
ma non riusciamo a selezionare con discernimento l’enorme mole di notizie cui siamo esposti.

Chi più chi meno, con i nostri comportamenti irresponsabili sosteniamo proprio ciò che spesso è oggetto delle nostre critiche e argomento delle nostri discussioni:
la sanità, le case farmaceutiche, le fabbriche inquinanti …

Vorremmo che qualcuno si prendesse cura della nostra salute e del nostro ambiente, ma non siamo disposti noi per primi a fare un solo passo.

Eppure basterebbe poco, veramente poco, per il cambiamento, ma, pur avendo di fronte l’evidenza, chiudiamo occhi e orecchi.
Riusciamo anche ad ingannare il nostro buonsenso, quello che dovrebbe tenerci con i piedi per terra e ci lasciamo cullare dalle “ninne-nanne” delle matrigne che si insidiano nelle pubblicità,
dalle sirene che ce la raccontano, spesso nemmeno tanto bene, al punto da offuscarci la mente e creare veri e propri rapporti di dipendenza, o ci ingannano con il famigerato “soddisfatti o rimborsati”.
Vogliamo tutto e il contrario di tutto, possibilmente senza far fatica e pagando poco, meglio ancora senza pagare, ma contemporaneamente non battiamo ciglio nel concedere la nostra buona fede e aprire il portafoglio:
siamo contenti come Pinocchio quando è andato a seminare gli zecchini d’oro nel campo dei miracoli, eppure dentro di noi sappiamo che di fronte abbiamo il Gatto e la Volpe!

Perché riusciamo a farci ingannare così facilmente?

Azzardo:
perché abbiamo perso il contatto con noi stessi, perché ci siamo lasciati anestetizzaree privare della capacità di ascolto, perché pensiamo che, se qualcuno ci prospetta fumo qualcun altro si sia preso la briga di verificare che non sia fumo ma arrosto.

Se fosse effettivamente così, non ci sarebbero i periodici scandali nel settore alimentare o in quello farmaceutico e delle costruzioni e della politica e delle banche e della sanità e della ristorazione e dell’agricoltura …

Alla fine chi ci rimette?  NOI.

Possiamo fare qualcosa?
Certo che sì! Decidere di cambiare la nostra vita da “bene” a “meglio”, riprenderci la sacrosanta libertà di valutazione togliendo infiocchettamenti e carte luccicanti
e considerando attentamente i vantaggi per noi stessi, e chiedere tutto quanto occorra per fugare dubbi, comparare e, alla fine, scegliere
.

Ognuno di noi è prezioso per se stesso, per i propri cari e per i propri amici.
Per tutti gli altri siamo “cari” solo se inseriti in un bacino di utenza, in un target.

Io no, grazie, da tempo ho scelto di non fare il “bacino” e mi sono “s-targata.

Stefania Carlotto