La Regola delle "3 R"
Published: Wednesday, October 11st, 2017 - H.05:56PM
Author: Stefania Carlotto
FOCUS: L’INTESTINO
Nell’intervista fatta al Dott. Fiorito, è emersa l’importanza del buon funzionamento dell’intestino per mantenere il benessere e l’equilibrio psico-fisico.
Tale importanza è stata portata alla ribalta solo negli ultimi tempi, ma in realtà da sempre si sa quanto “dipendiamo” dal suo stato di salute!
Quali possono essere i segnali che ci lancia il nostro corpo per farci capire che qualcosa non va?
I più diffusi sono la stanchezza, la scarsa qualità del sonno, il mal di testa o la difficoltà a digerire, ma anche l’aumento di peso ingiustificato:
spesso ci è capitato di sentire “Ah! Non mangio niente eppure mi sono ingrassato”!
E ancora il nervosismo o la difficoltà di concentrazione … molti di questi sintomi sono proprio quelli che naturalmente noi associamo alla regolarità e al benessere intestinale.
Ecco quindi che la correlazione tra il benessere in generale e il benessere intestinale è strettissima.
Ormai è riconosciuto scientificamente e di dominio pubblico che l’intestino concorre a controllare i processi infiammatori, che potenzia la difesa immunitaria, che al suo interno avvengono moltissimi processi metabolici che sono essenziali per la nostra vita: lo dobbiamo trattare bene!
Ad esso è dato anche l’ingrato compito di fare il “lavoro sporco”:
eliminare le tossine che assumiamo mangiando, respirando, bevendo, facendo sport, ma pure quelle che produciamo nei momenti di stress lavorativo od emotivo.
Teniamo presente, inoltre, che tanto maggiore è la quantità di tossine introdotte con gli alimenti, tanto maggiore sarà l’energia necessaria al nostro organismo per eliminarle!
E questa energia sarà necessariamente sottratta ai sistemi destinati a mantenerci in salute.
Quali sistemi di difesa adotta il nostro intestino per espellere le tossine?
Principalmente due: l’eliminazione (attraverso l’evacuazione) e il confinamento (attivando il sistema immunitario).
Fermiamoci ora un attimo per fare nostro un concetto molto importante:
l’EUBIOSI e cioè il corretto rapporto tra i batteri “buoni” e “cattivi” presenti nell’intestino.
Le minacce che ne minano l’equilibrio sono principalmente il cibo, lo stress e i farmaci.
Ma l’intestino è importante anche perché è l’organo preposto ad assorbire i nutrienti e ad occuparsi della trasformazione degli stessi;
se questi processi non sono ottimali, possonocrearsi i presupposti per l’insorgere di varie patologie, oltre che ad avere un abbassamento delle difese immunitarie.
Ecco perché è fondamentale il rapporto tra cibo e intestino.
Mangiare correttamente ci fa sentire bene e ci fa stare bene, è positivo sulla salute in generale e ci sostiene nei processi di guarigione.
Non dimentichiamo però di idratarci correttamente sia in quantità, circa 35 ml di acqua x kg di peso, sia in qualità, prediligendo acque che siano a basso residuo fisso e possibilmente che non provengano da molto lontano.
Possiamo correggere il nostro modello alimentare, inserendo cibi che non usiamo di solito, per esempio i cereali, o spezie al posto del sale, per esempio la curcuma.
Apriamo gli occhi e … chiudiamo il frigorifero a quegli alimenti la cui associazione con l’insorgenza di patologie oncologiche è stata provata (carni trattate),
o a quegli alimenti che hanno un eccessivo carico calorico, favoriamo la corretta formazione del microbiota nei nostri bimbi allattando per almeno 6 mesi,
ricordiamoci che una corretta respirazione è utile ed essenziale, dedichiamo ogni giorno almeno mezz’ora all’attività fisica.
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GUNA (Ufficio Grafico)
Tutto quanto detto finora può risultare difficile da ottenere, ma in realtà può essere raggiunto attraverso un corretto stile di vita e l’applicazione di 3 SEMPLICI REGOLE:
RIMUOVERE le tossine
RIPARARE la mucosa intestinale
RIPOPOLARE la microflora intestinale
Mantenere un buono stato di salute dipende prima di tutto da noi.
Inserire pian piano delle buone abitudini non è impossibile e non occorre neppure diventare degli “integralisti”:
basta mettere un po’ di moderazione in tutto quello che facciamo, un po’ di attenzione quando facciamo la spesa, un po’ di accortezza nella scelta dei prodotti.
Se poi riusciamo a farci una ragione del fatto che, volenti o nolenti, siamo esseri viventi e dipendiamo dall’alternanza giorno – notte e dalla ciclicità delle stagioni,
riusciremo anche a rispettare maggiormente i nostri cicli biologici e naturalmente saremo noi stessi a capire ciò di cui abbiamo bisogno, esattamente un momento prima che insorga la necessità.
Ed ora permettetemi una piccola riflessione personale:
nel corso dei millenni l’uomo si è evoluto, ha indagato la natura, ha espresso se stesso attraverso l’arte, la letteratura, l’architettura, è stato mosso ora dalla curiosità ora dalla sete di conoscenza …
da che mondo è mondo dormiamo, ci alziamo, mangiamo, svolgiamo tante attività.
Abbiamo fatto dei grandissimi passi avanti, soprattutto nel campo della medicina, della farmaceutica e anche della nutrizione e della fisiologia:
da un po’ di tempo non si parla più semplicemente di nutrizione, ma anche di nutrigenomica e anche la nutraceutica si è arricchita di un nuovo paradigma:
“la nutraceutica fisiologica”.
Ringrazio la cara Dott.ssa Pogliani per avermi fatto avere tra le mani “I sei pilastri della salute”,
libro dal quale ho tratto spunti per questo articolo, e alla Responsabile Scientifica Nutraceutica Guna, Dott.ssa Aghina,
per avermi consentito di pubblicare la REGOLA DELLE 3 R.
Stefania Carlotto
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