Salute 3: gli Integratori

Anche in questi giorni si susseguono notizie più o meno allarmistiche sulla qualità del cibo disponibile nei nostri supermercati.
La preoccupazione dilagante nei confronti dell’olio di palma ha indotto alcune mamme a sollecitare una nota casa di alimenti per l’infanzia ad escluderlo dalla produzione,
mentre, paradossalmente, non si pensa affatto ad una alternativa più sana, la preparazione casalinga di torte o biscotti, che hanno il valore aggiunto di profumare di “buono” e di contribuire al buonumore.

E quanto c’è da dire e si è detto sulla carne o sull’olio di oliva?
Non sappiamo da dove arrivino e che qualità abbiano. Insomma, c’è ben poco da salvare nell’offerta di mercato e, di contro, le produzioni BIO non sono proprio convenienti.
Per i prodotti di coltura biologica bisognerebbe applicare il vecchio adagio, proprio del linguaggio commerciale:  “Ampliare il bacino di utenza per abbassare i costi”, ma qualcuno ci pensa?
Personalmente non credo nel recupero di questa coscienza, perché non vedo disponibilità a fare un passo indietro rispetto al profitto personale per abbracciare una visione più ampia e all’insegna del benessere!

Leggendo e sentendo tutte queste notizie mi chiedo e vi chiedo:  cosa facciamo noi di fronte all’evidenza di vivere in un mondo sempre più avvelenato?
Ce ne assumiamo la responsabilità?  O, come spesso avviene anche rispetto alla nostra salute, attribuiamo alla fortuna, al caso il non incappare in qualche veleno che potrebbe minare pesantemente il nostro star bene?

Senza andare troppo nel profondo di queste riflessioni, una rapida sintesi ci porta a concludere che l’integrazione alimentare è oramai indispensabile a tutti e non più riservata ad atleti, convalescenti, bambini, anziani …
insomma, a tutte quelle persone che in un particolare momento della loro vita necessitano di un supporto per far fronte a qualcosa di eccezionale.

INTEGRATORI Come per magia veniamo scaraventati in una foresta di prodotti.
Diventa difficile districarsi tra i tanti messaggi che ci adulano, ci fanno promesse accattivanti, ci fanno intravvedere la possibilità di raggiungere il top della forma fisica (e magari anche senza far fatica !!!).

Come scegliere in modo accorto?  Beh, innanzi tutto cercando di non dimenticare mai che gli integratori non sono sostitutivi di una alimentazione varia ed equilibrata,
poi tenendo presente che, essendo quello che mangiamo, dobbiamo applicare la stessa regola anche agli integratori:
meno integratori di sintesi chimica assumiamo, meglio è.

Una qualche sicurezza in più ci viene data dalla registrazione presso il Ministero della Salute, ma è buona regola diffidare dei prodotti troppo “a buon mercato”, rispolverando un’altra regola spesso dimenticata:
“chi più spende, meno spende”.

Attenzione, non si tratta di scialacquare il denaro, ma di spenderlo in modo oculato e, anzi, di pretendere, visto che non usate i soldi del Monopoli, di acquistare un prodotto che contenga davvero vitamine e sali minerali tratti dalla mia produttrice preferita: la Natura.
Ricordatevi sempre che il nostro corpo necessita di energia e che la ricava proprio dal cibo.
Pertanto, accanto ad una buona alimentazione, occorre anche ricordarsi che è importante, subito dopo l’attività fisica, nella fase di recupero, fornire nuova energia che vada ad integrare quella utilizzata.

Siamo esseri umani e non piante, arbusti o fiori …
l’acqua non è certamente sufficiente a ripristinare ciò che abbiamo utilizzato, ma occhio a quello che beviamo!